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alla 1° pagina..) brasiliani e americani su 621 soggetti ha valutato lo stress percepito e misurato i parametri indicativi di danni parodontali, come il sanguinamento gengivale e l’attacco della gengiva sul dente.
"Coloro che si riferivano stressati erano 301, pari al 48% del totale del campione e, tra di loro, il 24% presentava in media parodontite (dal 15% al 36%, dalle forme più lievi a quelle più gravi), dopo l'adeguamento per età, sesso, fumo, indice di massa corporea. In sostanza, lo studio mostra come i soggetti con stress hanno percentuali di parodontite importanti".
Lo stress favorisce la parodontite per via del rilascio di ormoni corticosteroidi e catecolamine, che inibiscono o riducono a loro volta la produzione dei linfociti, cellule fondamentali per il nostro sistema immunitario.
"Siamo a fine anno lavorativo - conclude Rotundo - abbiamo accumulato elevato livello di stress e stanchezza e dobbiamo valutare una serie di segnali che possono evidenziarsi anche a livello gengivale. È proprio questo il momento in cui dedicare un momento di cura in più anche all'igiene orale perché la presenza di batteri, associata ad altri fattori quali ad esempio lo stress o il fumo, è in grado di innescare la patologia infiammatoria delle gengive, a volte anche molto grave".
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20/06/2022 Andrea Piccoli
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