Non sembra emergere alcuna correlazione specifica tra neoplasie neuroendocrine e Covid-19: lo suggerisce il primo e unico studio multicentrico internazionale sull’impatto della pandemia su pazienti affetti da queste rare neoplasie, progettato e coordinato dalla Divisione di Oncologia Medica Gastrointestinale e Tumori Neuroendocrini dell’Istituto Europeo di Oncologia. I risultati della prima analisi ad interim, recentemente pubblicati su European Journal of Cancer, indicano che le neoplasie neuroendocrine e/o le terapie a esse correlate non rendono i pazienti più vulnerabili verso il Covid-19.
Degli 81 centri contattati in tutto il mondo, 37 hanno espresso interesse a partecipare allo studio e solo 8 avevano reclutato pazienti al momento della prima analisi ad interim, marzo 2021. Questi 8 centri hanno reclutato 89 pazienti con diversi tipi e gradi di neoplasie neuroendocrine, tutti con ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
119354 volte