Per ridurre le probabilità di progressione del tumore al seno e posticipare quanto più possibile il ricorso alla chemioterapia, i nuovi farmaci antiormonali possono svolgere un ruolo fondamentale.
Uno di questi è elacestrant, primo degradatore selettivo del recettore degli estrogeni (SERD) attivo per via orale, raccomandato nel sottogruppo di pazienti resistenti a cicline con mutazioni ESR1, che hanno già ricevuto una prima linea di terapia antiormonale.
Il farmaco è stato approvato dall'ente regolatorio statunitense Fda e da quello europeo Ema. "L'auspicio è che divenga presto disponibile anche nel nostro Paese - spiega Paolo Marchetti, Presidente della Fondazione per la Medicina Personalizzata FMP, durante un incontro realizzato grazie al sostegno di Menarini Stemline -. Il trattamento è innovativo in quanto nella popolazione luminale HER2 negativa che ha il massimo bisogno ...
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