Identificare e misurare i componenti del batterio responsabile della tubercolosi direttamente dalle urine dei pazienti malati. È questo il risultato di una ricerca pubblicata sulla rivista Science Translational Medicine.
Lo studio è frutto di una collaborazione internazionale fra l’Istituto Superiore di Sanità , la George Mason University e altre istituzioni in USA, Australia, Perù e UK.
Il lavoro dimostra che è possibile misurare nelle urine dei pazienti affetti da Tubercolosi (TBC) alcuni dei componenti strutturali o secretori del Mycobacterium tuberculosis (Mtb), il batterio responsabile della TBC, con elevata sensibilità e specificità grazie a delle innovative nanoparticelle. Un risultato che riduce i tempi di diagnosi, migliora la precisione, riduce l’invasività delle analisi.
“Le condizioni ottimali per l’esecuzione del test sono già state messe a punto e, in particolare, è ...
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