La fibromatosi uterina interessa il 60 per cento della popolazione femminile over 35 e fino ad oggi erano poche le terapie a disposizione, se non una vigile attesa in caso di crescita di fibromi e conseguente intervento chirurgico.
Oggi c'è una speranza in più: Il fibroma uterino, conosciuto anche come mioma, può essere trattato con composti naturali. Lo afferma il prof. Vittorio Unfer alla vigilia del Congresso Nazionale SIGO che si terrà a Sorrento a dicembre. Recenti studi osservazionali, infatti, condotti su decine di pazienti che hanno assunto composti naturali come la vitamina D e l'epigallocatechina gallato (EGCG), polifenolo presente nel tè verde, hanno messo in evidenza la riduzione delle dimensioni dei fibromi e della sintomatologia.
“I miomi - ricorda Vittorio Unfer - possono essere singoli o multipli e differenziarsi per sede e dimensioni. Possono svilupparsi a un certo ...
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