I pazienti affetti da calcoli ureterali non complicati possono beneficiare dell'assunzione di farmaci alfa-bloccanti. Lo dice uno studio apparso sul British Medical Journal da un team dell'Università del Michigan di Ann Arbor.
John Hollingsworth, coordinatore dello studio, spiega: «Le principali linee guida riconoscono l'uso off-label di antagonisti alfa-adrenergici, o alfa-bloccanti, come opzione iniziale di trattamento dei pazienti con nuova diagnosi di calcoli ureterali di dimensioni sotto i 10 millimetri».
Diversi studi randomizzati hanno dimostrato, nei pazienti che facevano uso degli alfa-bloccanti, una frequenza maggiore di espulsione dei calcoli, tanto che la cura con questi farmaci ha preso il nome di terapia medica espulsiva.
I ricercatori americani hanno realizzato una revisione della letteratura scientifica disponibile sull'argomento, analizzando un totale di 55 studi ...
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