Un algoritmo per il Parkinson

Prevede il rischio di cadute e l'andamento della malattia

Un gruppo multidisciplinare di esperti ha sviluppato un algoritmo in grado di prevedere il rischio di cadute e le fluttuazioni motorie (i cosiddetti momenti “on - off”) tipici della malattia di Parkinson. Coordinato dall'Azienda provinciale per i servizi sanitari di Trento (APSS), il progetto ha visto la collaborazione della Fondazione Bruno Kessler (FBK), dell'IRCCS Ospedale Policlinico San Martino e dell'Università di Genova.
La malattia di Parkinson è la seconda malattia neurodegenerativa in termini di frequenza in tutto il mondo dopo l'Alzheimer; si stima che i casi siano destinati a raddoppiare entro il 2030, a causa del crescente invecchiamento della popolazione generale.
Partendo dalla digitalizzazione, armonizzazione e organizzazione dei dati dei pazienti con malattia di Parkinson ricoverati nei centri clinici coinvolti, i ricercatori hanno strutturato set di dati ...  (Continua) leggi la 2° pagina

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