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alla 1° pagina..) naso devono essere sempre visibili dalla mamma per evitare che la respirazione non sia ostruita dalle mammelle. Il bimbo va osservato: è importante che lo faccia la mamma o un caregiver (spesso il papà), e il personale sanitario".
2) Focalizzarsi per vivere il momento. "È stato calcolato - rileva Salvatori - che le mamme inviano circa 30 messaggi nelle due ore successive al parto: è un aspetto di condivisione sociale bello, ma è importante anche vivere a pieno il momento". Anche perché il telefono può essere fonte di distrazione mentre si sta allattando.
3) Favorire il rooming-in. Far dormire mamma e neonato nella stessa stanza consente di rafforzare il legame e facilitare l’allattamento al seno, ma è indispensabile che il bambino dorma nella culla, evitando materassi e cuscini morbidi. Fondamentale, inoltre, che dorma a pancia in su.
4) Se si avverte il bisogno di riposare è necessario chiedere che il bambino venga portato nella nursery. "Non è qualcosa di cui vergognarsi”, sottolinea la presidente Sip Annamaria Staiano: “la stanchezza dopo il parto può colpire tutte le donne, in misura diversa".
5) Non aver paura di ciò che può accadere mentre si allatta. "L'allattamento al seno, quando possibile - aggiunge Staiano - è un toccasana per la salute del bambino e della mamma. È sicuro e non bisogna avere alcuna paura".
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24/01/2023 Arturo Bandini
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