Un team di ricercatori americani ha messo a punto un probiotico sperimentale in grado di bloccare il meccanismo autoimmune alla base di una forma di sclerosi multipla.
Su modello murino la terapia a base di batteri modificati sembra funzionare. Il probiotico in questione è stato progettato per produrre una molecola che freni la risposta immunitaria che causa la demielinizzazione, bloccando l'infiammazione e riducendo i sintomi.
Il risultato è frutto del lavoro di un team internazionale guidato da scienziati americani dell'Harvard Medical School di Boston in collaborazione con colleghi dell'azienda Synlogic Therapeutics di Cambridge, del Broad Institute of MIT and Harvard e del Centro di Biologia Molecolare "Severo Ochoa" UAM-CSIC dell'Università Autonoma di Madrid, ed è stato pubblicato su Nature.
I ricercatori, coordinati dal professor Francisco J. Quintana, docente di Neurologia ...
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