Il QI di una persona fa davvero la differenza?

Può essere un parametro valido per la selezione lavorativa?

Fresco di nomina in veste di superconsulente del Dipartimento per l'efficienza governativa statunitense, Elon Musk ha lanciato la sua nuova provocazione chiedendo agli americani con un una superintelligenza, cioè con QI elevato e disposti a lavorare più di 80 ore a settimana, di unirsi al nuovo Dipartimento senza alcuna retribuzione.
Il suo post su X che fungeva da annuncio di lavoro diceva: “Non abbiamo bisogno di più generatori di idee part-time. Abbiamo bisogno di rivoluzionari a favore del governo con un QI super elevato disposti a lavorare più di 80 ore a settimana per un taglio dei costi poco affascinante”. Nonostante la proposta per nulla allettante sul piano economico e dell'impegno, era prevedibile che soltanto il fatto di potere vantare di lavorare fianco a fianco con Elon Musk le candidature non sarebbero mancate, e infatti stanno fioccando a migliaia. Ma ha ancora senso ...  (Continua) leggi la 2° pagina

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