"I risultati degli studi Be Optimal e Be Complete offrono evidenze chiare a sostegno del potenziale di bimekizumab, un duplice inibitore della Il-17A e Il-17F, nel trattamento dell'artrite psoriasica attiva. Questa malattia dolorosa e cronica può avere un grande impatto sulla vita dei pazienti. Il raggiungimento di un'attività di malattia minima è un obiettivo importante del trattamento, che in definitiva migliora la qualità della vita per le persone affette da artrite psoriasica".
Sono le parole di Joseph F. Merola, professore presso la Harvard Medical School and Brigham and Women's Hospital di Boston, commentando i dati dei due studi presentati al Congresso europeo di reumatologia, Eular 2022 di Copenaghen.
“I dati dettagliati - spiega in una nota la casa farmaceutica UCB che ha sviluppato il farmaco - riguardano 2 studi di Fase 3 che hanno valutato l'efficacia e la sicurezza di ...
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