Il cortisone per via orale assunto per contenere l’asma può rivelarsi deleterio per l’efficacia del vaccino anti-Covid. Lo dicono gli esperti della Rete Sani (Severe Asthma Network Italy), promossa dalla Società Italiana di Allergologia, Asma e Immunologia Clinica (Siaaic) e della Società Italiana di Pneumologia (Sip), con FederAsma.
Se si superano i 10 milligrammi giornalieri, infatti, l’effetto immunosoppressore del cortisone orale prevale su quello antinfiammatorio e si rischia una risposta inferiore al vaccino oltre - in caso di infezione da Sars-CoV-2 - a un decorso peggiore della malattia.
"I corticosteroidi per via orale - rileva Francesco Blasi, docente di Malattie Respiratorie della Statale di Milano - dovrebbero essere utilizzati solo nelle crisi acute. In caso di asma grave, vanno impiegati ai minori dosaggi possibili e come seconda scelta, dopo aver valutato l'opportunità ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
237169 volte