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alla 1° pagina..) ancora più consistente, arrivando al 31%. Gli scienziati si sono però concentrati sugli esiti cognitivi e funzionali, prendendo in considerazione 2.098 soggetti di 8 paesi. Le valutazioni cognitive includevano il Montreal Cognitive Assessment (MoCA), una valutazione affidabile di 30 voci per il deterioramento cognitivo lieve, il Digit Symbol Substitution Test per valutare la velocità psicomotoria, l'attenzione e la funzione esecutiva, e il Trail Making Test Parte B per valutare l'attenzione. Lo stato funzionale è stato esaminato utilizzando la valutazione standard delle attività quotidiane globali (SAGEA), a 15 voci, relativa alla capacità di svolgere le normali attività quotidiane.
Nel corso del follow up di 5 anni non sono emerse differenze significative fra i vari gruppi di trattamento e i gruppi placebo riguardo alla funzione cognitiva o all’eventuale insorgenza di demenza. L’unico aspetto positivo segnalato è stato il rallentamento del declino funzionale per chi assumeva la polipillola rispetto al placebo e per chi assumeva polipillola e aspirina rispetto al doppio placebo.
Saranno necessari studi più approfonditi per verificare anche piccoli cambiamenti nella cognizione che in ogni caso potrebbero essere rilevanti su grandi numeri.
Fonte: JAMA Neurology 2023. Doi: 10.1001/jamaneurol.2022.5088
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02/03/2023 Andrea Sperelli
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