La pandemia da Covid-19, nella sua drammaticità , ha mostrato a tutti un lavoro che spesso è invisibile: quello degli specialisti della Terapia Intensiva. In questo reparto circa un paziente su dieci ha una sindrome da distress respiratorio acuto (nota con la sigla ARDS): una patologia aumentata di molto a causa del nuovo coronavirus, ma che può avere anche altre origini. Le ARDS in un caso su quattro (23%) richiedono di applicare la ventilazione meccanica, e uccidono quasi una persona su due tra i pazienti più gravi (45%). Visto l'impatto di questa sindrome, è chiara l'importanza delle nuove linee guida per la gestione delle ARDS appena pubblicate sulla rivista scientifica Intensive Care Medicine: sono state stilate da un gruppo di esperti della società europea per le cure intensive (ESICM) e hanno come primo firmatario Giacomo Grasselli, direttore della Struttura di Anestesia e Terapia ...
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