È possibile utilizzare le alterazioni nella frequenza cardiaca nell'arco di 24 ore per capire se un soggetto soffre o meno di depressione. A sostenerlo è uno studio presentato nel corso del Congresso europeo di neuropsicofarmacologia e firmato da Carmen Schiweck, ricercatrice della Goethe University di Francoforte, che spiega: "In parole povere, il nostro studio pilota suggerisce che misurando semplicemente la frequenza cardiaca per 24 ore, possiamo dire con il 90% di accuratezza se una persona è attualmente depressa o no".
“Due elementi innovativi in questo studio - spiega Schiweck - sono stati la registrazione continua della frequenza cardiaca per diversi giorni e notti e l'uso della nuova ketamina antidepressiva, che può alleviare la depressione più o meno istantaneamente. Questo ci ha permesso di osservare che la frequenza cardiaca media a riposo può cambiare improvvisamente e ...
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