Cancro al seno, avelumab riduce il rischio di morte

L’efficacia dell’anticorpo monoclonale

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Dal Congresso dell’American Society of Clinical Oncology (ASCO) arrivano nuove e importanti evidenze scientifiche sull’utilizzo dell’immunoterapia nel tumore del seno. Un anticorpo monoclonale (avelumab) dopo l’intervento chirurgico ha dimostrato di ridurre del 34% il rischio di morte nelle pazienti con carcinoma mammario triplo negativo precoce ad alto rischio di malattia metastatica. La terapia ha infatti diminuito del 30% lo sviluppo di metastasi a distanza (polmone-fegato-cervello).
Sono questi i due principali dati emersi dal trail clinico A-BRAVE che è stato presentato, ieri a Chicago, durante la penultima giornata del Congresso della Società Scientifica statunitense. Lo studio accademico, indipendente ed internazionale è stato coordinato dall’Università di Padova. E’ il primo in assoluto a livello mondiale che ha preso in considerazione l’immunoterapia, dopo il ricorso alla ...  (Continua) leggi la 2° pagina articolo di salute altra pagina

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Del 04/06/2024 12:48:00

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