Migliaia di pazienti rischiano complicanze affrontando un intervento di chirurgia maggiore perché entrano in sala operatoria con anemia, un problema che potrebbe essere evitato con una serie di tecniche e strategie multidisciplinari che vanno sotto il nome di Patient Blood Management (PBM).
Di questo si è discusso a Roma durante un convegno organizzato dal Centro Nazionale Sangue - Istituto Superiore di Sanità con alcuni dei maggiori esperti internazionali del settore.
Secondo alcuni studi affrontare da anemici un intervento di chirurgia maggiore può aumentare il rischio di mortalità dal 3% al 10%, e secondo i dati OMS dal 5 al 20% della popolazione italiana è affetta da anemia (moderata). Il convegno, così come la campagna "Only One" appena lanciata e le linee guida sul PBM per tutti gli ospedali del SSN, di prossima pubblicazione fanno parte delle misure di promozione del PBM che il ...
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