Il colesterolo è uno dei principali fattori di rischio per malattie cardiovascolari. Per fortuna modificabile. Controllarne i livelli è fondamentale perché consente di tenere a bada la malattia coronarica, evitandone la progressione, particolarmente rapida in chi abbia già avuto un evento cardio-vascolare. “Ridurre il colesterolo – spiega il professor Paco Pignatelli, presidente della sezione regionale SIMI Lazio-Molise – vuol dire riuscire a rallentare la progressione dell’aterosclerosi, in tutti i distretti dell’organismo. Per farlo abbiamo a disposizione farmaci molto efficaci, come le statine, alle quali da qualche anno si è aggiunta una nuova strategia, legata all’utilizzo degli inibitori del PCSK9”.
Si tratta di una grande novità terapeutica, perché a fronte della necessità assoluta di ridurre i livelli di colesterolo, soprattutto dopo un evento cardiovascolare (cioè in prevenzione ...
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