Alzheimer, nuova strategia per ridurre i sintomi

L'intervento farmacologico riduce il successivo declino cognitivo

Si può intervenire sui livelli di dopamina per cercare di ridurre i sintomi a carico dei pazienti che si trovano nelle prime fasi dell'Alzheimer. Quando il sistema dopaminergico non funziona correttamente si verificano episodi epilettici che aggravano la qualità di vita e il declino cognitivo. Un intervento farmacologico su questi meccanismi può ridurre gli episodi.
A dimostrarlo è uno studio pre-clinico condotto dall'Università Campus Bio-Medico di Roma insieme alla Fondazione Santa Lucia Irccs di Roma, pubblicato sulla rivista Molecular Psychiatry.
“Agire prima ancora che il paziente manifesti sintomi evidenti della malattia è molto complesso”, spiega il prof. D'Amelio: “Per riuscirci è necessario individuare con ragionevole certezza il paziente che effettivamente svilupperà la malattia e intervenire il prima possibile per preservare i neuroni. Infatti, non tutti i pazienti con le ...  (Continua) leggi la 2° pagina

Notizie su: Alzheimer, dopamina, terapia,

Notizie correlate


Alzheimer, ecco perché si perde la memoria Una proteina nota per proteggere il DNA è coinvolta nel controllo della memoria





L'Intelligenza Artificiale prevede l'Alzheimer Progetto mira a individuare i segni precoci della demenza





La demenza è prevenibile Controllare 14 fattori di rischio per ridurre della metà i casi





Uno spray per eliminare la proteina tau Colpire gli aggregati per frenare l'Alzheimer





L'infiammazione cronica favorisce l'Alzheimer Calo delle funzioni cognitive e disturbi della memoria più frequenti





Nuovo farmaco per l'Alzheimer La Fda approva donanemab





Dal modo di parlare la diagnosi dell'Alzheimer Grazie a un nuovo programma di intelligenza artificiale





L'uomo che ha resistito all'Alzheimer Il suo Dna ha rallentato lo sviluppo della malattia





Un test per prevedere la demenza Può preannunciare la malattia con 9 anni di anticipo





Portatori sani di Alzheimer Alcuni soggetti sono malati ma non mostrano sintomi





Alzheimer, farmaci per l'Hiv potrebbero funzionare Gli effetti degli inibitori della trascrittasi inversa





Il gene che cancella l'Alzheimer Riduce del 70 per cento il rischio di insorgenza della malattia





Alzheimer, il Viagra sembra ridurne il rischio Effetto positivo del farmaco per la disfunzione erettile





Alzheimer, prime linee guida europee Puntano ad abbreviare i tempi della diagnosi





Alzheimer, chi assume Viagra rischia di meno I farmaci contro la disfunzione erettile riducono il rischio





Problemi alla vista possono annunciare l'Alzheimer Legati a una variante poco nota della malattia





Alzheimer, una proteina protegge le donne La sua attivazione scongiura le malattie neurodegenerative





Alzheimer, nuova strategia per ridurre i sintomi L'intervento farmacologico riduce il successivo declino cognitivo





L'ormone della crescita favorisce l'Alzheimer Disturbi cognitivi più frequenti nelle persone che l'hanno assunto