Le protesi non antropomorfe funzionano meglio

Se non assomigliano alle mani umane sono più funzionali

Se una mano bionica non sembra umana, l'utente la riesce a usare meglio, migliorando anche la sua capacità di identificarla come propria, in base al processo noto come incorporazione o embodiment. Questo è il risultato dello studio, pubblicato sulla rivista scientifica iScience e condotto dal laboratorio di Neuroscienze Applicate e Tecnologie della Fondazione Santa Lucia IRCCS di Roma, in collaborazione con Sapienza Università di Roma e Università di Roma Tor Vergata.
I ricercatori hanno utilizzato la realtà virtuale per valutare la destrezza nell'esecuzione di un compito motorio svolto usando due diversi effettori: una mano virtuale che riproduce le sembianze reali di un arto e una protesi bionica simile ad un paio di pinzette. Lo studio, condotto su individui sani, ha dimostrato come i partecipanti siano più precisi e più bravi a svolgere il compito richiesto, che consisteva nello ...  (Continua) leggi la 2° pagina

Notizie su: protesi, mano, bionica,

Notizie correlate


Qualità di vita dei disabili Tutto passa dall'indipendenza motoria con i montascale





La prima protesi a controllo magnetico Realizzata dai ricercatori della Scuola Superiore Sant'Anna





Le protesi non antropomorfe funzionano meglio Se non assomigliano alle mani umane sono più funzionali





Nuovo dispositivo rigenera il midollo spinale lesionato Messo a punto da ricercatori italiani





La mano robotica che avverte il calore Nelle nuove protesi superato anche l'ultimo limite





Come rendere un condominio agevole per una persona disabile Una guida alla creazione di spazi accessibili e sicuri





Un neurostimolatore per tornare a camminare Impiantato nel midollo dopo una lesione spinale





Nuovo metodo per le lesioni del midollo spinale Gruppo di ricerca europeo sperimenta l'elettroceutica





Un esoscheletro per la paralisi cerebrale infantile La seconda vita di Agilik, robottino intelligente che migliora il cammino





Una nuova mano robotica Sperimentazione italiana su una protesi robotica





Oltre l'handicap: uomo paralizzato mangia da solo Un'interfaccia uomo-macchina gli consente di tagliare il cibo





Una tuta a elettrodi per riprendere a vivere Indicata per le persone con problemi motori neurologici





Donna con midollo spinale danneggiato cammina di nuovo Elettrodi impiantati nei nervi ne riattivano la funzionalità





Una cellula riprogrammata per le lesioni spinali Nuovo progetto di medicina rigenerativa





Elettrodi nel midollo per superare la paralisi Tre soggetti paralizzati possono di nuovo camminare





Sindrome di Down, nel sangue i segnali dell'Alzheimer Identificate alterazioni cerebrali alla base della disabilità intellettiva





Distrofia, nuovo meccanismo per rigenerare i muscoli Possibile un approccio farmacologico inedito per la distrofia di Duchenne





Una nuova arma contro la paraplegia spastica ereditaria La proteina spastina come nuovo target terapeutico





Una speranza per la cura della paraplegia Neurotossina botulinica di tipo A efficace nelle lesioni midollari