Covid-19 potrebbe presentare più di un’espressione clinica. Il ricercatore italiano Luciano Gattinoni, che lavora presso la Medical University of Göttingen, in Germania, ha pubblicato una lettera al direttore su American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine (e sta per pubblicare un editoriale su Intensive Care Medicine) nella quale in sostanza si interroga sulla scelta terapeutica migliore in caso di Covid-19 di grave intensità .
Di fatto, secondo Gattinoni, servirsi dei ventilatori polmonari in certi casi potrebbe essere controproducente, dal momento che mostrano i segni di un edema polmonare da alta quota (Hape) invece di una sindrome da distress respiratorio acuto (Ards). Gattinoni e i suoi colleghi suggeriscono di considerare la pressione espiratoria di fine espirazione (Peep) più bassa possibile e che il trattamento respiratorio non dovrebbe seguire un protocollo ...
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