(2° pagina) (Torna
alla 1° pagina..) totale del cuoio capelluto potesse essere relativamente indolore».
La storia è stata raccontata con dovizia di particolari sul British Medical Journal Case Reports. Innanzitutto, è stato conservato il cuoio capelluto all’interno di un sacchetto di plastica infilato in un altro sacchetto con acqua e ghiaccio. Trasportata all’ospedale di Odense, la paziente è rimasta vigile e l’emorragia iniziale si è arrestata da sola.
Dopo aver tagliato i capelli, i chirurghi plastici hanno risistemato il cuoio capelluto sulla testa, ricollegando i vasi sanguigni. Poi hanno ricucito la pelle e l’orecchio sinistro. Tutta l’operazione si è conclusa a 5 ore dall’incidente.
I vasi sanguigni avevano una dimensione di 1-2 millimetri, più o meno come un capello. La cosa sorprendente è che a distanza di 6 mesi i capelli hanno iniziato a ricrescere senza segni di alopecia.
La donna sta anche riacquistando sensibilità al cuoio capelluto e la funzione parziale del muscolo frontale, che le permette di sollevare le sopracciglia. «Sto lentamente migliorando giorno dopo giorno e sono ottimista sul mio futuro. Ringrazio tutti gli operatori sanitari che mi hanno aiutata in questo percorso».
Notizie specifiche su:
cuoio,
capelluto,
capelli,
23/01/2023 Andrea Sperelli
Puoi
fare una domanda agli specialisti del forum
e iscriverti alla newsletter,
riceverai le notizie più importanti. |