L’intervento è andato bene, le cure mediche sono finalmente giunte al termine, dando i risultati sperati, e il tumore è in remissione. Eppure un segno resta sulla pelle a ricordare la dolorosa esperienza vissuta: è il tatuaggio da radioterapia.
Piccolo e apparentemente insignificante, può provocare in realtà un disagio profondo in molte donne operate di tumore al seno che, osservandosi allo specchio, faticano a lasciarsi il passato alle spalle e a voltare definitivamente pagina. La buona notizia è che oggi il tatuaggio da radioterapia si può cancellare, grazie alla disponibilità delle nuove tecnologie laser a picosecondi. La sua rimozione, contribuendo a una completa sensazione di benessere della paziente, può rappresentare non solo un trattamento estetico ma il coronamento e lo step finale del percorso terapeutico della patologia, per poter tornare a occuparsi del proprio corpo “oltre” ...
(Continua)
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