Nuove prospettive per la leucemia linfoblastica acuta

Due studi italiani aprono la strada a nuove cure

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Per la prima volta una leucemia linfoblastica dell’adulto può essere curata senza chemioterapia. Il risultato di uno studio clinico condotto dal Gruppo Italiano Malattie EMatologiche dell’Adulto (GIMEMA), supportato da Amgen Italia e presentato al Congresso EHA 2021, mette in luce il cambio di passo nel trattamento della Leucemia Linfoblastica Acuta (LLA) originata da precursori delle cellule B, grazie al primo anticorpo bispecifico che si avvale dell’innovativa piattaforma BiTE®.
Si tratta dello Studio GIMEMA LAL 2116 D-ALBA, che apre la strada ad una terapia senza chemio grazie all’utilizzo di blinatumomab in prima linea in pazienti adulti con LLA “Philadelphia positiva”.
Notevoli i risultati preliminari del secondo studio italiano GIMEMA LAL 2317, presentato al Congresso Europeo di Ematologia che dimostrano, per la prima volta, l’efficacia in prima linea di blinatumomab, in ...  (Continua) leggi la 2° pagina articolo di salute altra pagina

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Del 18/06/2021 11:00:00

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