Il tessuto linfatico è rappresentato nel bambino in modo più rilevante che nell’adulto. Fisiologicamente, infatti, il tessuto linfoide aumenta progressivamente dalla nascita fino a raggiungere un picco intorno agli 8-11 anni con successiva involuzione dalla pubertà in poi.
Le linfoadenopatie, cioè le alterazioni dei linfonodi per dimensione, numero e consistenza, nella maggior parte dei casi hanno origine infettiva e si risolvono spontaneamente nel giro di 4-6 settimane. L’origine può essere batterica quando è causata per esempio da Staphylococcus aureus, Streptococcus pyogenes o malattie da graffio dei gatti o dei cani, o virale quando è causata da Citomegalovirus, Herpes simplex ed Epatite B.
“Le nuove linee guida per la gestione delle linfoadenopatie che abbiamo presentato oggi durante il Congresso di Palermo – sottolinea la Prof.ssa Susanna Esposito, Direttore dell’Unità di ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
257420 volte