(2° pagina) (Torna
alla 1° pagina..) che l'accumulo di beta-amiloide nel cervello è associato agli esosomi, vescicole secrete da diversi tipi di cellule. Quelli che derivano dai neuroni legano la proteina beta-amiloide e la trasportano alle cellule gliali del cervello per la degradazione.
Gli scienziati giapponesi hanno adattato il Digital Invasive Cleavage Assay (Digital ICATM) già esistente per quantificare la concentrazione di esosomi leganti la beta-amiloide in soli 100 µl di sangue. Il dispositivo realizzato intrappola molecole e particelle presenti in un campione in un milione di pozzetti microscopici di dimensioni micrometriche su un chip di misurazione, rilevando così la presenza o l'assenza di segnali fluorescenti emessi dalla scissione degli esosomi leganti la beta-amiloide.
«Questa tecnologia idICA altamente sensibile è la prima applicazione di ICA che consente il rilevamento altamente sensibile di esosomi che trattengono specifiche molecole di superficie da una piccola quantità di sangue senza la necessità di apprendere tecniche speciali. Poiché essa è applicabile ai biomarcatori esosomici in generale, potrebbe anche essere adattata per l'uso nella diagnosi di altre malattie», concludono gli autori.
16/11/2022 Andrea Piccoli
Puoi
fare una domanda agli specialisti del forum
e iscriverti alla newsletter,
riceverai le notizie più importanti. |