(2° pagina) (Torna
alla 1° pagina..) come scompenso con frazione di eiezione preservata (HFpEF) e 110 come scompenso con frazione di eiezione ridotta (HFrEF).
Il rischio di sviluppare insufficienza cardiaca era, in media, inferiore del 12% per ogni 70 minuti al giorno trascorsi in attività di intensità leggera e del 16% per ogni 30 minuti al giorno trascorsi in attività di intensità moderata-vigorosa. Al contrario, ogni ora e mezza di sedentarietà era associata, in media, a un rischio maggiore del 17% di avere la malattia.
Secondo gli esperti, 3.000 passi al giorno sarebbe un obiettivo ragionevole da porsi per le donne di questa età: «L'HFpEF è la forma più comune di insufficienza cardiaca riscontrata nelle donne anziane e tra i gruppi di minoranze razziali ed etniche, e attualmente esistono poche opzioni terapeutiche consolidate per il trattamento di tale patologia, il che rende la prevenzione primaria ancora più rilevante. Il potenziale delle attività a bassa intensità di contribuire alla prevenzione di questo problema è un risultato entusiasmante e promettente, e sarà da valutare in altri gruppi, come gli uomini anziani», concludono gli autori.
Fonte: JAMA Cardiology 2024. Doi: 10.1001/jamacardio.2023.5692
Jama Cardiology
Notizie specifiche su:
scompenso,
cardiaco,
donne,
11/03/2024 Andrea Sperelli
Puoi
fare una domanda agli specialisti del forum
e iscriverti alla newsletter,
riceverai le notizie più importanti. |