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alla 1° pagina..) agli anni ’70 la diagnosi equivaleva a una condanna a morte certa, negli ultimi anni il trapianto di midollo osseo e la terapia immunosoppressiva hanno ridato speranza ai malati di anemia aplastica. La terapia farmacologica si basa sulla somministrazione combinata di siero antilinfocitario e ciclosporina A. Ora il trattamento può essere migliorato con l’integrazione di eltrombopag.
"L'aggiunta a questa combinazione di un terzo farmaco (eltrombopag), una nuova molecola che si prende per bocca, ha migliorato significativamente la sopravvivenza libera da eventi. Un dato molto importante perché indica che il paziente ha risposto al trattamento a 6 mesi, non ha avuto recidive e non ha richiesto ulteriori trattamenti per l'anemia aplastica compreso il trapianto di cellule staminali ematopoietiche”, spiega Carlo Dufour direttore del Polo Emato-Onco-Trapiantologico e dell'Unita di Ematologia dell'Istituto Gaslini di Genova. “Lo studio ha anche dimostrato che l'aggiunta di eltrombopag migliora molto la velocità della risposta rispetto alla combinazione di solo siero antilinfocitario e ciclosporina A. Questa metodologia di sperimentazione clinica rappresenta il livello più alto raggiungibile dalle evidenze scientifiche e dà grande forza al risultato della ricerca".
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10/01/2022 Andrea Sperelli
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