L’utilizzo combinato della stimolazione elettrica transcranica e dei trattamenti neuroriabilitativi migliorano notevolmente il ripristino dell’attività linguistica nei pazienti affetti da afasia post-ictus.
A dimostrarlo è lo studio clinico, tutto italiano, condotto dall’Istituto San Celestino di Milano e dal Poliambulatorio Giano di Cesena.
I ricercatori per arrivare a queste conclusioni hanno preso in esame un campione di 30 pazienti con Afasia post ictus, il disturbo del linguaggio che sperimenta circa un terzo dei sopravvissuti all'Ictus come conseguenza di danni cerebrali: «Siamo partiti da un campione di 17 uomini e 13 donne, di età compresa tra i 45 e i 60 anni», spiega la dottoressa Federica Peci, psicologa a indirizzo Neuroscienze cognitive e coordinatrice del gruppo di ricerca. «Il gold-standard del trattamento per il PSA (ndr. afasia post ictus) è un approccio integrato tra ...
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