Scoperto un importante legame, finora ipotizzato, tra la sclerosi multipla e la debolezza ossea. Negli ultimi studi, infatti, si è confermata una maggior incidenza di fratture, specie agli arti inferiori, rispetto a soggetti di pari età.
Questo fatto non è legato solo al maggior rischio di caduta, secondario alle problematiche neurologiche, ma anche a una netta riduzione della massa ossea, una osteoporosi vera e propria.
«Ciò pare dipendere dalla riduzione sostanziale - dichiara il Dott. Carlo Cisari, Incoming President di SIRN e Direttore S.C. Medicina Fisica e Riabilitativa dell'AOU “Maggiore della Carità” di Novara - dell'attività fisica, dalla ridotta concentrazione nel sangue di vitamina D e, molto probabilmente, anche da fattori neuroinfiammatori che inducono un aumento della degradazione dell'osso. Ne consegue la necessità di prendere in considerazione il rischio osteoporosi ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
293641 volte