(2° pagina) (Torna
alla 1° pagina..) rilevare schemi critici” affermato Sai Zhou, co-autore principale dello studio, e ricercatore della Jacobs School of Engineering dell’UC San Diego. “Il nostro cerotto indossabile offre un flusso continuo di dati sulla forma d’onda della pressione arteriosa, permettendo di identificare dettagliate variazioni e tendenze”.
Il cerotto è un dispositivo morbido ed elastico, delle dimensioni di un francobollo, che si applica sulla pelle. Indossato sull’avambraccio, fornisce letture precise e in tempo reale della pressione arteriosa all’interno del corpo. È realizzato in un elastomero di silicone che ospita una serie di piccoli trasduttori piezoelettrici, racchiusi tra elettrodi di rame flessibili. I trasduttori emettono e ricevono onde ultrasoniche che monitorano i cambiamenti nel diametro dei vasi sanguigni, convertendoli in valori di pressione arteriosa.
Si basa su un prototipo precedente sviluppato dal laboratorio di Sheng Xu, professore nel dipartimento Aiiso Yufeng Li di Ingegneria Chimica e Nano-Ingegneria dell’UC San Diego, a cui i ricercatori hanno apportato due miglioramenti chiave per ottimizzare le prestazioni nel monitoraggio continuo della pressione arteriosa.
Per prima cosa i trasduttori piezoelettrici sono stati posizionati più vicini tra loro, migliorando la copertura e consentendo di monitorare arterie più piccole, come le brachiali e radiali, clinicamente più rilevanti. In secondo luogo è stato aggiunto uno strato di supporto per attenuare le vibrazioni ridondanti dei trasduttori, migliorando la chiarezza del segnale e l’accuratezza nel tracciamento delle pareti arteriose.
Nei test,il dispositivo ha prodotto risultati comparabili a quelli di un bracciale per la pressione arteriosa e di un dispositivo clinico chiamato linea arteriosa, un sensore inserito in un’arteria per il monitoraggio continuo della pressione. Sebbene la linea arteriosa sia considerata il gold standard nelle unità di terapia intensiva e in sala operatoria, è altamente invasiva, limita la mobilità del paziente e può causare dolore o disagio. Il cerotto offre un’alternativa più semplice e affidabile, come dimostrato nei test di validazione su pazienti sottoposti a procedure con linea arteriosa nei laboratori di cateterismo cardiaco e nelle unità di terapia intensiva.
I ricercatori hanno condotto numerosi test per validare la sicurezza e l’accuratezza del cerotto. In totale, 117 soggetti hanno partecipato a studi che hanno valutato la pressione arteriosa in una vasta gamma di attività e contesti. In una serie di test, sette partecipanti hanno indossato il cerotto durante attività quotidiane come pedalare, sollevare braccia o gambe, eseguire calcoli mentali, meditare, mangiare e consumare bevande energetiche. In una coorte più ampia di 85 soggetti, il cerotto è stato testato durante cambiamenti di postura, come il passaggio dalla posizione seduta a quella eretta. In tutti i test, i risultati del cerotto hanno coinciso con quelli ottenuti dai bracciali per la pressione arteriosa.
La capacità del cerotto di monitorare continuamente la pressione arteriosa è stata valutata su 21 pazienti in un laboratorio di cateterismo cardiaco e su quattro pazienti ricoverati in terapia intensiva dopo interventi chirurgici. Le misurazioni del cerotto sono risultate molto simili a quelle della linea arteriosa, dimostrando il suo potenziale come alternativa non invasiva.
“Un grande progresso di questo lavoro è rappresentato dalla validazione approfondita della tecnologia, grazie al contributo dei nostri collaboratori medici” ha dichiarato Xu. “La pressione arteriosa può variare notevolmente in base a fattori come la sindrome del camice bianco, l’ipertensione mascherata, le attività quotidiane o l’uso di farmaci, rendendo difficile una diagnosi accurata o la gestione del trattamento. Per questo era fondamentale testare il dispositivo in una varietà di contesti clinici e reali. Molti studi sui dispositivi indossabili trascurano questi passaggi durante lo sviluppo, ma noi ci siamo assicurati di coprire ogni aspetto”.
Il team di ricerca si sta preparando per sperimentazioni cliniche su larga scala e prevede di integrare l’apprendimento automatico per migliorare ulteriormente le capacità del dispositivo. Sono in corso anche sforzi per validare una versione wireless e alimentata a batteria per un uso a lungo termine e un’integrazione fluida con i sistemi ospedalieri esistenti.
Fonte: AboutPharma
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21/11/2024 Andrea Sperelli
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