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alla 1° pagina..) o solo Keytruda. Il vaccino in associazione con Keytruda ha ridotto il rischio di recidiva al 25%. Il tasso di sopravvivenza libera da recidiva a 2,5 anni per il vaccino in combinazione con Keytruda è stato del 74,8%, rispetto al 55,6% per Keytruda da solo.
Iain Foulkes, direttore esecutivo della ricerca e dell’innovazione presso Cancer Research UK, ha affermato che i risultati segnano un’altra pietra miliare “nell’entusiasmante panorama in via di sviluppo della ricerca sui vaccini contro il cancro”.
Il vaccino si basa sulla stessa tecnologia adottata per quelli contro il Covid. Utilizza cioè mRna sintetici progettati per istruire il sistema immunitario a riconoscere specifiche proteine, chiamati neoantigeni, che sono espressione di mutazioni genetiche avvenute nelle cellule malate. Il suo scopo non è quello di prevenire la malattia ma di aiutare e supportare il sistema immunitario dei pazienti a riconoscere e ad attaccare più efficacemente il tumore.
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05/06/2024 Andrea Sperelli
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