Il tasso di gravidanze indesiderate può calare vistosamente grazie all'utilizzo di impianti ormonali sottocutanei e alla formazione degli operatori sanitari sui dispositivi intrauterini (Iud).
Lo dice uno studio pubblicato su The Lancet da un team dell'Università della California di San Francisco. Lo studio, realizzato in collaborazione con la Planned Parenthood Federation of America, è firmato da Cynthia Harper.
La dott.ssa, che lavora presso il Bixby Center for Global Reproductive Health, spiega: “questo è il primo studio randomizzato sull'efficacia di un intervento clinico per diminuire le gravidanze indesiderate”. Alla ricerca hanno partecipato 1500 donne fra i 18 e i 25 anni.
Dallo studio emerge la maggiore efficacia degli impianti contraccettivi sottocutanei rispetto alla pillola o al profilattico, ma l'analisi segnala anche la scarsa propensione del personale medico verso ...
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