Sono stati resi pubblici nuovi dati riguardanti l'uso di remdesivir in soggetti colpiti da Covid-19. Li ha presentati Gilead Sciences, la casa farmaceutica che ha sviluppato il farmaco, durante una Conferenza sui retrovirus e le infezioni opportunistiche (CROI, Conference on Retroviruses and Opportunistic Infections).
- Uno studio ha dimostrato che remdesivir è stato associato a una riduzione del rischio di alcuni sintomi di Long COVID nelle persone ospedalizzate per COVID-19.
- In uno studio separato, l'uso di remdesivir è stato associato a una mortalità significativamente ridotta tra i soggetti immunocompromessi ospedalizzati per COVID-19 durante il periodo Omicron (dicembre 2021-aprile 2023), a prescindere dal fabbisogno di ossigeno.
- Una terza analisi ha rivelato che il trattamento con remdesivir e desametasone tra i pazienti ospedalizzati per ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
293480 volte