Perché gli uomini sottovalutano la prevenzione, soprattutto in ambito urologico? All’origine di questa tendenza – così distante dalla media delle donne, più attente a effettuare controlli regolari – pesano fattori di tipo psicologico-relazionale, come il timore di risultare meno virili ma anche la convinzione diffusa che, in specifiche fasi di età, sia “tutto a posto” salvo l’insorgere di problemi evidenti. La prevenzione maschile deve tuttavia diventare un’abitudine – come per le donne – senza sottovalutare l’importanza di controlli regolari anche prima dei “fatidici” quaranta.
In conclusione della campagna internazionale “Movember”, occorre ricordare che solo promuovendo sin dall’adolescenza un approccio più libero e attento alla salute urologica maschile è possibile consolidare la buona pratica della prevenzione, che deve divenire una vera e propria abitudine, come sottolinea Nicola ...
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