Diagnosticare un tumore quando ancora non è visibile aumentando in maniera esponenziale le possibilità di guarigione. È l’obiettivo cui stanno lavorando i ricercatori dell’Irccs di Candiolo guidati da Vanesa Gregorc, direttrice dell’Oncologia medica di Candiolo, che spiega: "Negli ultimi anni ci siamo resi conto che la sfida non si può giocare solo studiando il tumore ma anche analizzando le caratteristiche dei pazienti. Con il progetto Proactive, ad esempio, grazie alla ricerca sul Dna tumorale circolante e sulle primissime tracce che il cancro rilascia nel nostro sangue, stiamo lavorando allo sviluppo di nuove metodiche che ci consentano di prevedere lo sviluppo di un tumore, diverso tempo prima che diventi radiologicamente visibile. Le armi che abbiamo a disposizione sono più efficaci quando ancora il tumore si trova in una fase precoce di sviluppo. Ricerca e cura, quindi, viaggiano ...
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