Rischio inferiore di sviluppare allergie fra i neonati che vivono insieme a cani o gatti. Ad affermarlo è uno studio pubblicato su Plos One da un team della Fukushima Medical University guidato da Hisao Okabe.
Secondo lo studio, l’esposizione a cani o gatti durante lo sviluppo fetale e nei primi mesi di vita ha l’effetto di ridurre il rischio di allergie alimentari del 14%.
«In alcuni paesi ad alto reddito a più di un bambino su dieci viene diagnosticata un'allergia alimentare, con un'incidenza che continua a crescere», osserva la coordinatrice Hisao Okabe.
Lo studio ha utilizzato i dati del Japan Environment and Children's Study, un’analisi prospettica di coorte nazionale, per valutare 66.215 bambini sull'esposizione a vari animali domestici e allergie alimentari.
I dati provengono da cartelle cliniche e questionari autosomministrati. Gli autori hanno esaminato il rischio nei ...
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