Per prevenire il diabete di tipo 1 è possibile somministrare streptococco di gruppo A in fase neonatale. È l’idea che emerge da uno studio dell’Università dell’Alabama pubblicato sul Journal of Immunology da un team diretto da John Kearney, che spiega: «La riduzione del rischio di T1D dopo l’inoculazione di streptococco gruppo A dipende dalle cellule B che producono anticorpi contro GlcNAc».
Lo streptococco sembra promuovere l’espansione clonale di cellule B di tipo innato che producono anticorpi contro la N-acetil-D-glucosamina o GlcNAc, una forma modificata di glucosio che fa parte sia della parete cellulare degli streptococchi di gruppo A sia degli antigeni presenti sulle cellule beta pancreatiche produttrici di insulina.
L’immunizzazione sembra però funzionare solo nei topi neonati, mentre in quelli adulti non emerge il ruolo protettivo.
«Tra le 10 e le 12 settimane di età i ...
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