Una nuova variante di Crispr (Crispr-Cas13d, per la precisione) è stata utilizzata per osservare nel dettaglio il ruolo di centinaia di Rna lunghi non codificanti (lncRna) – noti anche come “Junk-Dna” o “Dna-spazzatura” – nella crescita di alcuni tumori, tra cui il mieloma multiplo. La ricerca, condotta dall’Istituto di Candiolo – Irccs e dal Dana-Farber Cancer Institute di Boston, ha mostrato che centinaia di lncRna, che non producono proteine e che vengono “generate” in specifiche isoforme, hanno un ruolo funzionale essenziale per la crescita del tumore. I risultati sono stati appena pubblicati su Blood.
Il “junk-Dna”, che copre almeno il 70% del genoma e per anni è stato considerata la “materia oscura” del genoma, per la prima volta è stato studiato con un livello di dettaglio senza precedenti, rivelando che quella porzione di genoma ritenuta per moltissimo tempo inutile perché priva ...
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