Un nuovo studio coordinato dall’Unità di Ricerca di Epidemiologia e Prevenzione in collaborazione con l’Unità di Ricerca e di Neurofisiopatologia Clinica dell’I.R.C.C.S. Neuromed di Pozzilli, l’Università LUM di Casamassima (Bari), l’Università dell’Insubria (Varese), la Sapienza Università di Roma e altre istituzioni italiane (INAIL, CIRA, DEP Lazio e ASREM), ha individuato un nuovo legame tra i livelli di microparticolato PM10 nell’aria e l’aumento del rischio di sviluppare la malattia di Parkinson. La ricerca, pubblicata sulla rivista internazionale npj Parkinson’s Disease, si basa sull’analisi di un ampio campione della popolazione italiana e apre nuove prospettive sulla prevenzione di malattie neurodegenerative.
I ricercatori hanno utilizzato i dati del progetto epidemiologico Moli-sani, che da 20 anni segue circa 25.000 adulti residenti in Molise. Di queste persone è stata valutata ...
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