La deformazione della proteina sinucleina in alfa-sinucleina nell'intestino determina un effetto domino che ha come conseguenza ultima l'insorgenza del Parkinson. A dirlo è un nuovo studio di ricercatori dell'Università di Nagoya diretti da Hiroshi Nishiwaki, che hanno affinato la teoria avanzata già nel 2003 da Heiko Braak della Goethe University di Francoforte.
In quello studio per la prima volta venne descritto il ruolo della proteina sinucleina nell'intestino, che perde la sua normale struttura a elica deformandosi in alfa-sinucleina per poi propagarsi verso la corteccia cerebrale e deformare a loro volta altre proteine. Queste finiscono per aggregarsi in microammassi disfunzionali, scatenando il Parkinson.
Ora gli scienziati giapponesi hanno osservato come la deformazione avvenga in un ambiente specifico dell'intestino, che si viene a creare a causa di alterazioni delle ...
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