Le microplastiche minacciano anche il cervello, e sembrano farlo in maniera ancora più pericolosa che altrove. A segnalarlo è un nuovo studio pubblicato su Nature Medicine da un team dell’Università del New Mexico.
Negli ultimi decenni la presenza di microplastiche nell’ambiente è aumentata in maniera esponenziale. Secondo alcune stime vi sarebbero circa 2,5 milioni di tonnellate di plastica alla deriva negli oceani, un livello 10 volte superiore a quello del 2005.
Secondo il nuovo studio, le micro e nanoplastiche si accumulerebbero a livelli più elevati nel cervello umano rispetto al fegato e ai reni. L’impatto sulla salute di queste sostanze non è ancora chiaro. Il processo di assorbimento delle micro e nanoplastiche (MNP) è strettamente correlato con il consumo di pesce, ma anche di carne di altri animali. Le MNP inoltre finiscono ...
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