Certamente si diventa vegetariani per motivi di natura etica, ma anche per ridurre il consumo di alimenti ultraprocessati. Questa seconda ragione, tuttavia, non avrebbe riscontri con la realtà , almeno secondo quanto sostiene uno studio dell’Imperial College di Londra realizzato in collaborazione con gli scienziati dell’Università di San Paolo e dell’Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro e pubblicato su eClinicalMedicine.
«Non sempre essere vegetariani o vegani è sinonimo di salutare», spiega al Corriere della Sera Stefano Erzegovesi, medico psichiatra e nutrizionista. «Pane bianco industriale, patatine, pizze bibite gasate sono cibi “tecnicamente veg”, ma non proprio ideali per la salute. Ed è meglio mangiare con parsimonia cibi veg pronti, come hamburger, formaggi o salsicce vegetali che abbondano sugli scaffali dei supermercati: per dare consistenza e sapore contengono ...
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