(2° pagina) (Torna alla 1° pagina..) viaggia naturalmente dall'intestino umano al sistema nervoso centrale, e che, grazie alla sua naturale capacità di attraversare la barriera emato-encefalica ed entrare nelle cellule neuronali, è un potenziale strumento trasformativo per il trattamento dei disturbi cerebrali.
Il gruppo di ricerca italiano è coordinato da Giuseppe Testa, docente di Biologia Molecolare presso il Dipartimento di Oncologia ed Emato-Oncologia della Statale di Milano, Head of Neurogenomics presso Human Technopole e Direttore del Laboratorio di Epigenetica delle Cellule Staminali presso IEO- Istituto Europeo di Oncologia.
Attraverso una strategia di ingegnerizzazione per trasportare varie proteine umane ai neuroni sfruttando due organelli secretori (strutture specializzate che svolgono specifiche funzioni all'interno di una cellula) di Toxoplasma gondiigli autori hanno dimostrato con successo che le proteine potevano essere trasferite ai neuroni di topo e anche ai neuroni umani, grazie a esperimenti di laboratorio e analisi computazionali a risoluzione di singola cellula in organoidi cerebrali infettati dal parassita ingegnerizzato.
“Diverse proteine di fusione, tra cui GDNF, PARK2, TFEB, SMN1 e MeCP2, sono state trasportate con successo nelle cellule ospiti. In particolare, MeCP2, una proteina implicata nella sindrome di Rett, un disordine del neurosviluppo, è stata trasportata con successo nei neuroni, e ha mostrato un’associazione funzionale con lacromatina, il complesso ecosistema di DNA, RNA, proteine e metaboliti nel nucleo delle cellule in cui si svolge l’espressione dei nostri geni. Lo studio ha dimostrato la somministrazione di MeCP2 agli organoidi cerebrali corticali differenziati da cellule staminali pluripotenti umane”, spiega il professor Testa.
“Possono adesso prendere il via i prossimi passi per ottimizzare ulteriormente l’efficienza del sistema e affrontare i potenziali problemi di sicurezza associati all’utilizzo di un parassita come vettore. Siamo molto felici che una collaborazione internazionale così proficua fornisca un promettente nuovo approccio per il rilascio di proteine al sistema nervoso centrale mediante Toxoplasma gondii, offrendo una potenziale soluzione alle sfide poste dal trattamento delle malattie neuropsichiatriche, specialmente quelle dell’età evolutiva”, conclude Giuseppe Testa.
Notizie specifiche su: proteina, parassita, neurologiche, 01/08/2024 Andrea Sperelli


Puoi fare una domanda agli specialisti del forum e iscriverti alla newsletter, riceverai le notizie più importanti.

Notizie correlate

Frutta e sport per ritardare la demenza

  • Frutta e sport per ritardare la demenza Legame confermato tra salute cerebrale e intestinale
    (Leggi)


I farmaci per il diabete che allontanano la demenza

  • I farmaci per il diabete che allontanano la demenza L’effetto positivo degli inibitori SGLT-2
    (Leggi)


Raggi di luce sul dolore cronico

  • Raggi di luce sul dolore cronico L’optofarmacologia può migliorare i farmaci antidolorifici
    (Leggi)


Un parassita come alleato per le malattie neurologiche

  • Un parassita come alleato per le malattie neurologiche Può trasportare proteine terapeutiche al sistema nervoso centrale
    (Leggi)


Scoperto l’interruttore del sonno Rem

  • Scoperto l’interruttore del sonno Rem Passo in avanti nella comprensione dei disturbi del sonno
    (Leggi)


Danni al cervello dei ragazzi a causa dell’inquinamento

  • Danni al cervello dei ragazzi a causa dell’inquinamento Nesso fra smog e sviluppo delle capacità cognitive
    (Leggi)


La proteina che causa debolezza muscolare

  • La proteina che causa debolezza muscolare Le conseguenze muscolari e cerebrali delle infezioni
    (Leggi)


Maturità, idratarsi migliora concentrazione e memoria

  • Maturità, idratarsi migliora concentrazione e memoria L’importanza dell’idratazione anche per ridurre ansia e stress
    (Leggi)


I tumori cerebrali crescono con l’attività del cervello

  • I tumori cerebrali crescono con l’attività del cervello La crescita è determinata in parte dall’attività cerebrale
    (Leggi)


Il primo atlante digitalizzato del cervello umano

  • Il primo atlante digitalizzato del cervello umano Strumento utile contro i tumori alla testa
    (Leggi)


Ziapin2 per stimolare le cellule muscolo-scheletriche

  • Ziapin2 per stimolare le cellule muscolo-scheletriche Le molecole stimolano la contrazione delle cellule
    (Leggi)


Di notte il cervello si ripulisce

  • Di notte il cervello si ripulisce Eliminati i prodotti di scarto dell’attività neuronale
    (Leggi)


Nel cervello il segreto dell’altruismo

  • Nel cervello il segreto dell’altruismo La tendenza ad aiutare il prossimo risiede in un’area precisa
    (Leggi)


Gli effetti degli integratori su memoria e declino cognitivo

  • Gli effetti degli integratori su memoria e declino cognitivo Risultati migliori nei test mnemonici negli over 60
    (Leggi)


L’effetto protettivo dei flavanoli sulla memoria

  • L’effetto protettivo dei flavanoli sulla memoria Perdita di memoria associata a scarsa assunzione del nutriente
    (Leggi)


Nuove strategie per i disturbi della memoria

  • Nuove strategie per i disturbi della memoria Identificato un processo cerebrale fondamentale
    (Leggi)


Gli episodi di delirio aumentano il rischio di demenza

  • Gli episodi di delirio aumentano il rischio di demenza A ogni episodio il rischio aumenta del 20 per cento
    (Leggi)


Un lavoro stimolante protegge dalla demenza

  • Un lavoro stimolante protegge dalla demenza Effetto superiore rispetto al titolo di studio
    (Leggi)


Malattie cardiache e danni cerebrovascolari

  • Malattie cardiache e danni cerebrovascolari Studio analizza il nesso fra le due condizioni
    (Leggi)