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alla 1° pagina..) allora il primo stadio della cellulite caratterizzato da un tessuto adiposo duro e pastoso che aggrava ulteriormente l'irrorazione sanguigna. Intervenire durante questo primo stadio sarebbe la cosa più opportuna perché si dovrebbero solo eliminare le cause che hanno determinato il rallentamento del flusso sanguigno.
Se non si interviene, il corpo reagisce isolando la zona colpita dal problema e generando il secondo stadio, durante il quale vengono prodotte nuove fibre di collagene che incapsulano la zona colpita.
Il terzo stadio vede il formarsi di noduli sempre più grandi e dolorosi.
Grave è il quarto stadio in cui il peggioramento della situazione determina insufficienza circolatoria.
Esistono diversi tipi di cellulite:
La cellulite compatta (dura): colpisce solitamente soggetti in buona condizione fisica e con una muscolatura tonica. L'epidermide appare fine e delicata, la cute è spesso ruvida e secca e generalmente si formano le smagliature. La cellulite compatta, o dura, può con il tempo trasformarsi in molle.
La cellulite flaccida (molle): si manifesta specialmente in persone di mezza età, che hanno un tessuto ipotonico, oppure in quei soggetti che variano spesso di peso in modo poco equilibrato.
La cellulite edematosa: si manifesta in associazione a quella compatta, di preferenza sulle gambe, ed è la conseguenza di patologie circolatorie caratterizzate da ristagno di liquidi nei tessuti. È dolorosa alla palpazione e, talvolta, anche durante la deambulazione.
La prevenzione inizia con un corretto regime alimentare e con la buona abitudine di ingerire molta acqua durante la giornata (minimo un litro e mezzo, lontano dai pasti e povera di sodio).
Ridurre la quantità di sodio giornalmente ingerita è, infatti, un altro ottimo modo di prevenire la cellulite. Il sodio è presente in sale da cucina, salse, dadi, cibi molto salati e conserve. Si dovrebbe poi evitare di assumere in eccesso il caffè, gli alcolici e il cioccolato perché, affaticando il fegato, impediscono l'espulsione delle scorie.
Praticare attività fisica è molto importante per rendere i muscoli tonici ed attenuare i tipici inestetismi superficiali determinati dalla cellulite.
Occorre far lavorare soprattutto i muscoli della zona interessata dalla cellulite.
Possibili interventi
1 Massaggio
E' un valido intervento perché stimola la circolazione e può essere alternato al linfodrenaggio. Deve essere eseguito da un esperto.
2 Elettrolipolisi
Vengono usate correnti a basso voltaggio che, condotte ai tessuti grazie ad aghi elettrodo, agiscono sull'unità microvascolare della zona. L'elettrolipolisi migliora notevolmente il trofismo delle zone affette da cellulite e comporta una riduzione delle circonferenze.
3 Mesoterapia
Si inietta un cocktail di farmaci, a bassissimo dosaggio, mediante aghi sottili.
I farmaci da utilizzare variano a secondo dei tipi di cellulite. Deve perciò essere effettuata una diagnosi accurata e bisogna che si accerti che la paziente non soffra di allergie.
4 Laser-terapia
Il laser agisce sull'unita microvascolo-tissutale, migliora l'ossigenazione e lo scambio intra ed extracellulare. Questo metodo è indicato nei casi di cellulite molle ed edematosa.
5 Ionoforesi
Si utilizza corrente elettrica debole e a basso voltaggio per incanalare farmaci specifici nel tessuto.
Generalmente la ionoforesi viene usata per migliorare i risultati ottenuti con altre metodiche.
6 Utrasuonoterapia
Gli ultrasuoni sono delle vibrazioni con una lunghezza d'onda che l'orecchio umano non è capace di percepire. Le vibrazioni attraversano i tessuti e determinano fenomeni chimici e termici
Questo metodo viene utilizzato nei casi di lipodistrofie localizzate, perché è capace di rompere il tessuto fibrotico presente, che ostacola la circolazione sia ematica che linfatica.
7 Pressoterapia
La pressoterapia è indicata quando, oltre alla cellulite, sono presenti dolori, cute violacea e insufficienza venosa e linfatica. La seduta dura circa 45 minuti ed è molto rilassante per la paziente, che infila una specie di pantalone collegato ad un apparecchio elettrico, che introduce aria ad una pressione variabile fino ad ottenere una pressione graduata sui vasi sanguigni e una diminuzione dei senso di pesantezza degli arti.
7 Lipoaspirazione
La lipoaspirazione è un intervento di chirurgia estetica che, con piccole incisioni sulla parte e aspirando l'adipe in eccesso attraverso particolari cannule collegate ad apparecchi aspiranti, ottiene il risultato di modellare le zone in cui sono presenti adiposità o cellulite localizzata.
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25/06/2024 Andrea Sperelli
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