(2° pagina) (Torna
alla 1° pagina..) base al volume di attività fisica, i soggetti sono stati suddivisi in varie categorie:
- inattivi: nessuna attività
- mattino: se più del 50% dei minuti di attività fisica era svolta tra le 6 del mattino e mezzogiorno
- pomeriggio: se più del 50% dei minuti di attività fisica era scolta tra mezzogiorno e le 18
- sera: se più del 50% dei minuti di attività fisica era svolta tra le 18 e mezzanotte
- misti: nessuna delle finestre temporali descritte rappresentava più del 50% dell'attività moderata-intensa per quel giorno.
È così emerso che la concentrazione dell’attività fisica da moderata a vigorosa durante le ore serali era associato a un abbassamento dei livelli di glucosio.
«Mentre è sempre più presente la "medicina come terapia" con prescrizioni di esercizi individualizzati per diverse condizioni croniche, questo studio fornisce ora ulteriori elementi per suggerire ai pazienti non solo di muoversi di più, ma anche quando farlo se l'obiettivo è tenere meglio a bada la glicemia», afferma Renee J. Rogers, della University of Kansas Medical Center.
In precedenza, uno studio dell’Università di Leida aveva segnalato che correre dopo le 18 aiuta a tenere sotto controllo la glicemia. Secondo gli autori, la ragione sta nella minore resistenza all’insulina durante le ore serali, il 25% in meno rispetto a un allenamento mattutino e il 18% in meno rispetto al pomeriggio. Con livelli più bassi di insulino-resistenza le cellule assorbono più facilmente il glucosio nel sangue che si traduce in un minore rischio di sviluppare diabete.
Notizie specifiche su:
sport,
sera,
glicemia,
14/06/2024 Andrea Sperelli
Puoi
fare una domanda agli specialisti del forum
e iscriverti alla newsletter,
riceverai le notizie più importanti. |