Il rischio cardiovascolare legato all’infezione da Covid-19 non è limitato alla fase di quest’ultima, ma si protrae anche per anni. È la conclusione cui è giunto uno studio pubblicato su Cardiovascular Research da un team dell’Ircss San Raffaele di Roma in collaborazione con l'Università di Roma La Sapienza e l'Università di Napoli Federico II.
Numerosi studi precedenti hanno dimostrato, su un numero limitato di soggetti ospedalizzati, che l’infezione da SARS-Cov-2 è molto spesso associata allo sviluppo di eventi cardiovascolari (CV) e cerebrovascolari (MACCE). La rilevanza invece dell’attuale lavoro risiede nel fatto che prende in esame una popolazione reale di grandi dimensioni coinvolgendo soggetti provenienti da un database dei Medici di Medicina Generale della ASL 1 di Napoli seguiti per 3 anni, durante la pandemia nel periodo 2020-22, e confrontati con una popolazione pre-pandemia ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
293523 volte