Soffrire di fibrillazione atriale è un’eventualità più probabile se si viene esposti al fumo passivo. A evidenziarlo è uno studio del Seoul National University Hospital coordinato da Kyung-Yeon Lee e presentato all'ultimo congresso della Società Europea di Cardiologia.
La fibrillazione atriale è il disturbo del ritmo cardiaco più frequente. Chi ne soffre ha una probabilità 5 volte maggiore di subire un ictus.
Allo studio hanno partecipato 400.000 soggetti fra i 40 e i 69 anni che si erano rivolti al Servizio Sanitario Nazionale del Regno Unito per vari motivi. Dall’analisi sono stati esclusi i fumatori e i pazienti con fibrillazione atriale già diagnosticata.
La ricerca prevedeva un questionario digitale attraverso il quale i ricercatori hanno chiesto ai partecipanti il numero di ore di esposizione al fumo passivo in una settimana, nell’ultimo anno, sia a casa, sia in altri ...
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