Non esiste un uso sicuro della cannabis per il cuore. A certificarlo è uno studio pubblicato sul Journal of the American Heart Association dai Centers for Disease Control and Prevention.
L’uso frequente di cannabis è correlato a un aumento del rischio di ictus, infarti e coronaropatie. La ricerca si è basata sui dati di oltre 430.000 adulti coinvolti nel Behavioral Risk Factor Surveillance System, un’indagine condotta ogni anno dai Centers for Disease Control and Prevention statunitensi. Il 4 per cento ha ammesso un uso quotidiano di prodotti della cannabis, il 7 per cento un uso più sporadico. È così emerso che qualsiasi tipo o frequenza di consumo era associata a un incremento del pericolo di malattie cardiovascolari. L’aumento resta indipendente anche calcolando altri tipici fattori di rischio come il fumo, la sedentarietà e il consumo di alcol.
Nei soggetti che consumano cannabis ...
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