Durante la progressione tumorale, le cellule cancerose possono colonizzare altri organi, incluso il fegato, dando origini a metastasi epatiche. Queste sono caratterizzate da una modesta risposta alle terapie farmacologiche attuali, compresa la più recente immunoterapia. La resistenza alle terapie farmacologiche nelle metastasi epatiche è associata alla scarsa attivazione delle cellule immunitarie presenti nel fegato.
Un gruppo di ricercatori dell’Istituto San Raffaele-Telethon per la terapia genica (SR-Tiget) ha messo a punto, in modelli sperimentali, una nuova strategia di terapia genica in grado di ingegnerizzare in vivo alcune cellule immunitarie del fegato (i macrofagi epatici o cellule di Kupffer), con l’obiettivo di riattivarne le risposte immuni. I ricercatori sono riusciti a prevenire la tossicità sistemica e a modulare il microambiente tumorale da immunosoppressivo ad attivante ...
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